Dal 1° Gennaio 2021 è in vigore il nuovo Codice stradale, che porta con sé copiose novità alcune delle quali sono importantissime e fondamentali da conoscere.
Guidare in sicurezza significa non solo essere prudente sotto tutti i punti di vista ma anche e soprattutto essere informato. Prima ancora di entrare in macchina e mettersi al volante è fondamentale conoscere tutte le norme in riferimento al codice della strada. Dal rispetto di queste regole e dal nostro buon senso dipende la sicurezza nostra e l'incolumità di tutti gli altri passeggeri e conducenti.
Quello che comunemente chiamiamo il Nuovo Codice della Strada o abbreviato Nuovo CDS in verità, non è propriamente "nuovo". Paliamo di un testo e una normativa che si rinnova anno dopo anno, con modifiche più o meno sostanziali, novità importanti e abrogazioni del testo originale approvato con Decreto legislativo numero 285 nell'ormai lontano 1992.
Tra le modifiche di spicco e forse tra le più gradite c'è una sensibile riduzione delle sanzioni, l'introduzione di una nuove categorie sensibili e multe molto più salate per alcuni comportamenti eticamente sconvenienti. Ma vediamo nel dettaglio tutte le modifiche e le novità sostanziale che porta con se il nuovo codice stradale per l'anno 2021:
Il nuovo C.d.S ha spostato l'attenzione sulle esigenze particolari di alcuni utenti della strada tipicamente più "deboli" o comunque esposti a maggior rischio. Con l'introduzione della nuova categoria di "utenze vulnerabili" la normativa vuole porre l'accento sui pericoli amplificati che alcune persone possono affrontare. In questa categoria rientrano soggetti con specifiche disabilità, pedoni, ciclisti e conducenti di ciclomotori e motocicli.
Per tutti questi soggetti sono state previste una serie di misure volte a tutelarle, agevolarne gli spostamenti e minimizzarne i disagi. Per esempio per le persone affette da disabilità che troppo spesso devono ancora fare i conti con barriere architettoniche insormontabili e assurde è stato previsto un innalzamento delle strisce pedonali a filo marciapiede, così da evitare scalini e marciapiedi troppo alti che creano difficoltà a chi è in carrozzina, ma anche ai non vedenti. Inoltre come vedremo più avanti sono state inasprite le sanzioni per comportamenti deplorevoli ed eticamente vergognosi come sosta selvaggia che occupa l'intero passaggio del marciapiede oppure conducenti non disabili che occupano i posti parcheggio riservati a guidatori con disabilità.
Per i pedoni, invece, sono previste novità importanti, oltre alla possibilità di nuove tinteggiature per aumentare la visibilità delle strisce, con il codice stradale 2021 cade la regola del pedone che ha la precedenza se ha impegnato le strisce. Le nuove regole codice della strada prevede infatti, la precedenza a prescindere. In parole povere il guidatore che vede un pedone anche sopra il marciapiede in attesa di attraversare dovrà fermarsi per farlo passare sempre.
Grande novità in merito alla responsabilità soggettiva, la possibile sanzione del conducente quando anche un maggiorenne, come passeggero, non rispetta l'uso dei dispositivi di sicurezza.
Questa normativa farà storcere il naso a molti, in quanto si supera il concetto di responsabilità personale. Il guidatore del veicolo ha ora l'obbligo di verificare l'utilizzo idoneo e corretto delle cinture di sicurezza proprie e dei passeggeri, anche quando hanno raggiunto la maggiore età.
Questo significa che se fino a dicembre 2020 ad essere multati erano direttamente i passeggeri, adesso anche il conducente, che magari rispetta la normativa potrà essere multato perché un suo passeggero non utilizza il dispositivo di sicurezza atto a garantire l'incolumità. Evidenziamo che questa regola vale per tutti privati e non, ma non per tassisti e NCC che non possono obbligare nessuno e che dovranno limitarsi ad esporre un cartello ben visibile dove si chiede e si ricorda ai passeggeri di indossare la cintura per la loro sicurezza.
Un altra novità riguarda l'uso di dispositivi che possono inficiare o mettere a rischio la sicurezza del guidatore e degli altri conducenti e passeggeri. Parliamo di smartphone, tablet e tutti gli altri dispositivi elettronici di questa categoria. Multe salatissime e altissime, si arriverà fino a 1.700 euro e sospensione della patente fino a due mesi. Le sanzioni raddoppieranno di valore in caso di recidiva ostinata. Queste sanzioni sono anche attivate per chi fuma mentre guida, un cambiamento radicale per molti conducenti di lunghe tratte, una delle novità che maggiormente hanno fatto scalpore ed hanno fatto storcere il naso a molti.
Le multe più salate riceveranno un sensibile ritocco verso il basso, questo grazie all'inflazione che in questo caso determina una modifica verso il basso degli importi più gravosi.
Fondamentalmente le sanzioni amministrative vengono aggiornate ogni biennio. L''importo varia e si adegua in base a quello che è concretamente il costo della vita. Ecco perché con i dati dell'inflazione in questi ultimi due anni, le multe riceveranno ritocchi in positivo per chi le subisce.
In sintesi ecco le rimodulazioni più rilevanti:
Il Cashback di stato potrà essere utilizzato anche per Bollo auto, assicurazione del veicolo e pagamento multe e sanzioni. A gennaio abbiamo visto avviare ufficialmente l'innovativo sistema del CashBack di Stato con relativi rimborsi su acquisti effettuati con carte di credito e con strumenti digitali. La grande novità del codice della strada 2021 e che si prevede il rimborso per le spese relativa all'auto quali assicurazione, bollo e multe.
Pagando tramite la propria carta registrata a sistema si riuscirà ad ottenere un rimborso del 10% per questi pagamenti fino a un tetto massimo di 150 euro.
Riassumendo dunque, il nuovo codice stradale ha previsto una particolare attenzione verso le fasce deboli più a rischio, ha aumentato multe e sanzioni in termini di valore economico e disciplinare per quei comportamenti eticamente disdicevoli e più potenzialmente capaci di mettere a rischio la sicurezza delle persone. Inoltre ha introdotto una sorta di responsabilità oggettiva per il conducente che può essere multato se un suo passeggero non usa i dispositivi di sicurezza in maniera corretta.
Infine, fa ridotto gli importi grazie all'inflazione per alcune multe, permettendo il Cashback di Stato anche per bollo, assicurazione e pagamento di multe.